Girotondo Ufo

“il bagno era rotto, le luci, non c’era la carta e allora la macchina”

Tutti i pericoli del passaparola

A tutti capita di dire bugie. Per scherzo e con inconsapevole leggerezza, a volte, per tornaconto o cattiveria, altre. Ma così come un battito d’ali può arrivare a scatenare un tornado, una piccola bugia può causare veri e propri disastri! È così che comincia Girotondo Ufo, con una bugia innocente. Una frottola che però, passando di bocca in bocca come in un gigantesco telefono senza fili, torna al mittente centuplicata e quasi irriconoscibile, cambiando il destino di tutti.

Dato che oggi la piazza virtuale è un vero e proprio amplificatore della qualunque, condividendo, commentando e postando si ha il potere di dare credito e visibilità! Ma visto che, come insegna lo zio di Spiderman, “da grandi poteri discendono grandi responsabilità”, è doveroso rifletterci su. Liberamento ispirato a Girotondo di Arthur Schnitzler, è proprio questo che fa Girotondo Ufo.

10 personaggi, caricature dei nostri tempi, vivono le loro vite, tra il lavoro e lo svago, come fossero tante piccole perle che spingono a riflettere su difetti e stereotipi. 10 perle legate assieme da un sottile filo che, come anticipato, ne cambierà drasticamente le vite.


Di e con Federico Benuzzi (attore, divulgatore, docente, giocoliere) e Alex Turra (attore, clown, mago, filosofo).

Durata 1h, più il confronto con il pubblico (se rischiesto – consigliato per le scuole)


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