Conferenza sulla Relatività Generale (anche in streaming)
La storia di cui vi voglio parlare è quella di una domanda, della sua formulazione, del lavoro fatto per darle una risposta e delle conseguenze a cui ha portato il solo porsela. Conseguenze del tutto inaspettate e rivoluzionarie. Una rivoluzione del pensiero, della concezione del sé, del mondo.
La domanda di cui vi parlerò è apparentemente semplice, talmente intuitiva da sembrare sciocca. Ma imparerete, ascoltando questa storia, che le domande sciocche non esistono…. Anzi…
Vedrete come la sua prima formulazione fu sbagliata per ingenuità, fretta probabilmente e troppa fiducia nelle proprie idee sul mondo. Idee formulate non attraverso l’osservazione ma con la sola disquisizione filosofica. …ci vollero quasi 1500 anni per porre la domanda nel giusto modo.
E poi parleremo di un lavoro lungo altri 300 anni, frutto del contributo di tre grandi che si sono susseguiti come in una inconsapevole staffetta. Galilei: il primo a porre la domanda nel giusto modo, a trovarne una risposta logico-intuitiva, a darne una convincente verifica sperimentale. Newton: colui che ne fornì una formalizzazione elegante, piena, efficace, potente. Einstein: un sognatore che, seguendo una buffa intuizione, trovò finalmente la tanto agognata risposta. …e aprì il vaso di Pandora…
Di tutte le risposte possibili quella trovata, ormai cent’anni fa, non solo la troverete sorprendente, al limite del credibile: scoprirete che fu anche il “La” per un cambiamento epocale. Come già accennato, un cambiamento della concezione del mondo e dell’Universo, del tempo e del sé. Una vera e propria rivoluzione, crollo delle certezze, inizio di un nuovo viaggio, forse ancora più entusiasmante del precedente. Un mondo fatto di nuove domande, ancora aperte, che cercano risposte.
E così, strada facendo, parleremo di storia, filosofia, aneddoti, intuizioni, scommesse, errori, sbagli trasformati in vittorie e duro, durissimo lavoro. E ancora di tempo e spazio, onde gravitazionali, Big Bang e buchi neri, Universi paralleli e… sino a proporre una risposta alla domanda delle domande: perché esiste la vita?
Relatività: la rivoluzione è una conferenza che si pone un duplice obiettivo. Da un lato quello di avvicinare il grande pubblico alla Relatività Generale, all’enorme sforzo intellettivo che ha portato alla sua formulazione e alle conseguenze di questo straordinario percorso: nuove domande di conoscenza, impensabili sino a poco tempo prima; incredibili prove sperimentali, al limite della fantascienza; concezioni del mondo altre, completamente diverse dalle conosciute. Dall’altro quello di riflettere sul sapere scientifico, sul come si costruisce, dato il suo essere prodotto artigianale frutto di uno sforzo collettivo, e sulle implicazioni filosofiche che ha sul mondo e sulla concezione del sé.
Pubblico: IV e V anno delle scuole superiori, adulti.
Durata: 1h20′ più il confronto col pubblico. Irrinunciabile, dopo ogni performance, il tempo dedicato alle domande nel quale è sempre possibile passare messaggi positivi su studio, impegno e sul senso e l’importanza di fare ricerca oggi (anche in fisica teorica). Messaggi quest’ultimi che, visto che si è appena assistito a qualcosa di bello eseguito da una persona realizzata, almeno al giudizio del pubblico, penetrano molto più in profondità di semplici consigli.
Esigenze tecniche: dal vivo videoproiettore e parete su cui proiettare, illuminazione che permetta di vedere sia le proiezioni che gli oggetti lanciati sul palco, impianto audio per collegare il radiomicrofono – relatività: la rivoluzione – scheda tecnica completa, nota: nel caso manchi qualcosa segnalarlo perché in possesso di molto materiale – se invece in streaming si richiede al committente di gestire la piattaforma (se impossibilitati si può sempre attivare una diretta sul mio canale youtube).
IMPORTANTE: per lo streaming mi connetto tramite fibra, uso una action camera come webcam (ripresa quindi ampia e di alta qualità), microfono professionale, faretti per l’illuminazione e soprattutto proiezioni alle mie spalle (quindi nessuna alienante condivisione schermo!) – la performance non può essere registrata.
Repliche: Relatività: la rivoluzione è stata già replicata 20 volte e vista da almeno 3500 persone (stime giugno 2022)
qui invece trovi tutti gli altri lavori divulgativi
relatività: la rivoluzione – scheda tecnica