Le favole de “Il Giocoliere della Scienza”

Lezione-spettacolo sulla fisica dei giocolieri e il metodo scientifico

È una favola? Sì. Tra l’altro originale e con una bella morale.

È una lezione? Assolutamente! Si parla di caduta dei gravi e metodo scientifico!

È un esperimento? Certo: perché la scienza è falsificabile! non potevamo farne a meno!

È uno spettacolo? Anche. Di giocoleria!

E… E poi è teatro, e confronto, e conferenza, e …

Descrivere Le favole de “Il giocoliere della Scienza” è difficile, perché è tutto questo e molto di più! Tutto comincia con una fiaba narrata come davanti a un focolare quando, a un certo punto, si inceppa: il finale, davvero speciale, potrà essere capito solo dopo un esperimento scientifico (fatto insieme al pubblico!). Esperimento le cui conseguenze hanno risvolti importanti nella vita dei giocolieri! Come? È presto detto! Terminata la lettura il narratore veste i panni del circense e si cimenta in un’esibizione degna di un vero virtuoso.

Pensato per bambini delle elementari ma adatto anche a famiglie dura un’ora (tra performance di circa 40’ e domande del pubblico) e può essere presentato a un pubblico ampio, per piccoli gruppi (ripetendolo 3 o 4 volte in una mattinata), o in streaming.

Nato in occasione dell’edizione straordinaria di Carpi In Scienza (settembre 2020) e ospitato ne La Notte Europea dei Ricercatori (novembre 2020) è pronto, ora, per girare l’Italia. Qui di seguito alcuni commenti di docenti che hanno partecipato, con le loro classi, alla diretta streaming della prima…


Pubblico: scuole elementari, famiglie.

Durata: 40′ più il confronto col pubblico. Irrinunciabile, dopo ogni performance, il tempo dedicato alle domande nel quale è sempre possibile passare messaggi positivi su studio e impegno. Messaggi quest’ultimi che, visto che si è appena assistito a qualcosa di bello eseguito da una persona realizzata, almeno al giudizio del pubblico, penetrano molto più in profondità di semplici consigli.

Esigenze tecniche: se in streaming si richiede al committente di gestire la piattaforma (se impossibilitati si può sempre attivare una diretta sul mio canale youtube), mentre dal vivo palco minimo 4m di larghezza, 2m di profondità e 3m di altezza, videoproiettore e parete su cui proiettare, illuminazione che permetta di vedere sia le proiezioni che gli oggetti lanciati sul palco, impianto audio per collegare pc e radiomicrofono – nota: nel caso manchi qualcosa segnalarlo perché in possesso di molto materiale.

IMPORTANTE: per lo streaming mi connetto tramite fibra, uso una action camera come webcam (ripresa quindi ampia e di alta qualità), microfono professionale, faretti per l’illuminazione e soprattutto proiezioni alle mie spalle (quindi nessuna alienante condivisione schermo!) – la performance non può essere registrata.