Lo Spettacolo degli Spettacoli
Lo Spettacolo degli Spettacoli nasce con l’intento di parlare di impegno, dedizione, intelligenze multiple, etica dello spettacolo.

Compendio dei lavori che ho creato negli ultimi 20 anni e di una loro rielaborazione, legato assieme da brevi monologhi in cui si riflette sulle scelte, le modalità, i tempi della creazione artistica, porta naturalmente ad affrontare tematiche quali quelle ricordate in modo esplicito, senza che appaiano come paternali, parole pronunciate senza che ci si creda, frasi dette perché si deve.
I capitoli della narrazione e le storie condivise sono 4, quante i temi toccati e che diventeranno oggetto della discussione finale:
Capitolo 1: Donare agli altri – beneficienza e linguaggi.
Storia narrata: la scelta di portare uno spettacolo di giocoleria in Tanzania, con il solo scopo di portare un sorriso a bambini che solitamente hanno ben altri pensieri; la difficoltà di interagire con un popolo governato dalla superstizione e che non parla nessuna delle lingue che conosci e per cui i gesti che tu usi hanno significati altri; la ricerca artistica basata sul caricare di significati nuovi i diversi significanti, a partire dal ritmo e l’energia.
La performance: un’esibizione di palline muta, senza musica, nata nelle rosse terre della Savana (tratta dallo spettacolo “Un giocoliere italiano in Tanzania” – 2009).
Capitolo 2: Studio ed intelligenze multiple – giocoleria come mezzo per divulgare.
Storia narrata: la possibilità di usare l’arte del giocolare come mezzo e non come fine, sfruttandola per insegnare qualcosa di fisica; l’idea che ciò che si studia, durante la vita, possa tornare utile in modi e momenti improvvisi ed impensati; la certezza che lo studio di tutte le discipline possa, ad un certo punto, dar vita a qualcosa di nuovo, quando si trova la chiave per unirli assieme.
La performance: un’esibizione di equilibrismo di alto livello grazie alla quale si spiegano, dal punto di vista fisico, i segreti dell’equilibrio (tratta dalla conferenza-spettacolo “Il giocoliere della scienza – street version” – 2014).
Capitolo 3: Poetica e Politica – Etica dello spettacolo.
Storia narrata: la convinzione che gli artisti, così come gli sportivi e gli uomini pubblici in genere, avendo la possibilità di parlare con persone sempre nuove, debbano scegliere una Politica ed una Poetica: perché aver la possibilità di far girare dei messaggi si trasforma subito in un grande potere e da potere diventa poi responsabilità;
La performance: un’esibizione di monociclo usata per mediare un messaggio forte sulla “televisione spazzatura” (tratta dallo spettacolo “Fermi tutti siamo noi” – 2000).
Capitolo 4: Dedizione ed allenamento – impegno e risultati
Storia narrata: l’aver vissuto su si sé la possibilità, attraverso la costanza e la caparbietà, di trasformare una normale passione adolescenziale in un mestiere, il giocare in arte, il tempo in felicità;
La performance: un’esibizione di diablo che mostra i livelli a cui si può arrivare se non si demorde (tratta dallo spettacolo “I proverbi sono controsostantivi” – 2013)
Lo Spettacolo degli Spettacoli è una lezione-spettacolo rivolta a tutti, ma pensata principalmente per la fascia d’età 6 – 13. Senza bisogno di grandi esigenze tecniche dura un’ora più il tempo per il confronto con il pubblico. Parentesi, quest’ultima, irrinunciabile! Soprattutto nell’ottica dell’obiettivo preposto.
